Psicologia sociale, videogiochi e terapia di gruppo

Consiglio un “viaggio” che mi incuriosisce e affascina da quando l’ho scoperto, ovvero quello tra i commenti su YouTube che sono però una sorta di diario segreto. Il fenomeno dei commenti “checkpoint”.

Accade infatti che qualche anno fa, diversi utenti di YouTube, nella sezione commenti di video relativi a videogiochi (perlopiù ‘vintage’), abbiano iniziato a condividere ricordi d’infanzia, momenti di spensieratezza o, al contrario, esperienze difficili legate al passaggio all’età adulta: affetti perduti, insicurezza, disponibilità economiche, salute, solitudine, ecc…

Frammenti di vita resi pubblici all’interno di un insieme di persone che ha in comune la stessa passione (videogiochi), motivo già sufficiente per sentirsi più compresi e liberi di poter confidare sensazioni e aneddoti personali. Una necessità assimilabile ad una catarsi, il semplice ‘commentare il video’ trascende quindi la sua funzione per diventare quasi terapia di gruppo, passaggio ben testimoniato da questo commento:

“Sto passando un periodo difficile, ma questa sezione dei commenti mi ha fatto stare un po’ meglio. Grazie ragazzi”

In un video in particolare, questa abitudine di scrivere pensieri ed emozioni, ha iniziato a ‘strutturarsi’ anche formalmente, cosicché gli utenti identificano il proprio commento con la parola “checkpoint” (nella terminologia videoludica è sinonimo di punto di “salvataggio”: se si “muore” dopo aver superato un checkpoint, si riparte da li).
Non si sa ovviamente chi sia stato il primo a farlo, ma è questo piccolo dettaglio che ha marcato definitivamente l’instaurarsi della dinamica di ‘uso improprio’ (diario) delle sezioni commenti.
Di seguito un commento che descrive tra l’altro un tentativo di suicidio e annessi dettagli familiari:

Le colonne sonore di videogiochi più favorevoli a far scattare questo fenomeno sembrano essere quelle con un’anima nostalgica (sfumatura riscontrabile ad esempio di molti brani della serie Donkey Kong Country del popolare autore David Wise), tipiche degli anni ’90, fase d’oro dell’industria videoludica e identificabile anagraficamente col periodo dell’adolescenza di molti utenti.
Il brano è ripetuto in loop, in modo da poter utilizzare il video come un sottofondo per l’attività al pc o per addormentarsi.

Il flusso delle testimonianze diventa così un diario sporadico di chi torna anche più volte sulla pagina per annotare traguardi della propria vita a distanza di tempo… vita che non è andata secondo i propri sogni o progetti o che invece – per i più fortunati – sta offrendo un po’ di tregua o felicità.

Stando ad alcuni commenti, il primo video che avrebbe dato origine al trend dei commenti/diario di carattere “checkpoint” (o quantomeno il più utilizzato) sarebbe stato cancellato da YouTube su richiesta di Nintendo (per motivazioni legate al copyright). Con esso sono andati ovviamente persi per sempre centinaia di pensieri e testimonianze.


L’attività di controllo da parte di Nintendo sui propri contenuti intellettuali è abbastanza intransigente. La community, tra più di una lamentela (vedi screenshot seguente), non si da per vinta e utenti caricano nuovamente i video creando sempre nuovi punti di ritrovo per i commenti.

Al momento tra i video più commentati (più di seimila commenti e un milione di visualizzazioni) ce n’è uno relativo al famoso, rilassante tema musicale “Stickerbush symphony”, sottofondo di uno dei più difficili livelli di Donkey Kong Country 2 (Super Nintendo, 1995), ma come dicevamo, non è detto che rimarrà online per molto (link al video):

Menzione a parte per il tema musicale Zeal tratto dal famoso gioco di ruolo Chrono Trigger (Super Nintendo, 1995), il cui video, online dal 2014, non è ancora stato cancellato, forse perché il gioco pur essendo stato distribuito su Super Nintendo, è stato creato dalla software house Square Enix. (link al video)

https://youtu.be/Q9XTqQbuavI

Al momento in cui scriviamo l’articolo il video ha più di quattro milioni di visualizzazioni e settantamila commenti. Sebbene caricato da un utente giapponese (lo dimostra il titolo del video YouTube) i commenti sono per la maggior parte in inglese e tanti dal carattere diaristico “checkpoint“.

Di seguito alcuni commenti estrapolati dai video di cui abbiamo parlato in questo articolo:

Non escludo che la stessa dinamica avvenga su video relativi a musiche di videogiochi di altre piattaforme (Sony, Sega…), tuttavia conoscendo maggiormente il mondo Nintendo la mia esplorazione si esaurisce qui, allego alcuni link a video dove poter visionare direttamente altri commenti:

Aquatic ambiance (Donkey Kong Country, 1994)
https://youtu.be/CKAc3nYEatw

Jolly Roger Bay (Super Mario 64, 1996)
https://youtu.be/JTszj4iZUMw

[AGGIORNATO 6/2/2022]